I 7 crossover seriali che avremmo voluto vedere

Il crossover è il momento in cui due serie incrociano le loro strade per un po’ grazie alla presenza di un personaggio di una serie ospitato in un’altra per una puntata o un breve arco narrativo. Questo di solito è reso possibile grazie al network di appartenenza, al fatto che le serie sono ambientate nello stesso universo narrativo, e alla disponibilità lavorativa degli interessati. Di recente l’arrowverse ci ha abituati a puntatoni crossover, ma andando indietro nel tempo ricordiamo, per esempio, il crossover The Practice/Ally McBeal (network diversi ma stesso showrunner David E. Kelly), o gli episodi crossover tra Buffy e il suo spin-off Angel, ma solo finché Buffy non è migrata su un network concorrente.

Ma noi che non abbiamo limiti imposti da network, budget e disponibilità di cast&crew, possiamo andare a briglia sciolta e sognare ogni genere e sorta di possibilità di incontro tra le nostre serie preferite.

L’immagine di copertina è ad opera di Sansiia, una giovane e talentuosa illustratrice che abbiamo già avuto il piacere di ospitare. Vi segnaliamo il suo account Instagram e la sua galleria.

Dexter/Breaking Bad

Da una parte Dexter e il suo Dark Passenger, dall’altra Walter White e il suo alter ego Heisenberg. Due geni del crimine e della manipolazione a confronto che ci hanno costretto a fare spallucce alla nostra morale che tentava di richiamarci all’ordine mentre cedevamo alla tentazione di tifare per loro.

Magari Dexter era in quel di Albuquerque sulle tracce di uno dei serial killer da aggiungere alla collezione di vetrini, e magari quel serial killer era parte del cartello locale… In ogni caso sono indecisa se proverei più soddisfazione nel vedere questi due Moriarty del crimine lavorare senza pestarsi i piedi a vicenda – non converrebbe a nessuno dei due – o se sarebbe più soddisfacente vederli  antagonisti e in competizione tra loro. Ma li immagino più, a fine giornata lavorativa, a scambiarsi note, colmi di ammirazione l’uno per il lavoro dell’altro. (Di Dexter vi abbiamo parlato QUI)

Lost/The Leftovers (Claudio Magistrelli)

Dopo la fine di Lost, per lungo tempo la TV ha provato a venderci qualunque nuova serie come “l’erede di Lost“, persino Alcatraz. Quando è stata annunciata The Leftovers, nuova serie di Damon Lindelof basata sulla misteriosa sparizione del 2% della popolazione mondiale, il paragone è infine sorto spontaneo. Benché ne avesse tutto il potenziale, e nonostante gli elogi della critica, The Leftovers non è riuscita a bissare il successo di pubblico della precedente produzione di Lindelof: forse quello che sarebbe servito era un episodio spin-off in cui si scoprisse che gli spariti della Sudden Departure erano in realtà finiti sull’isola.

The Queen’s Gambit/Mad Men

Lo ammetto, qui più che un possibile punto di incontro narrativo mi stuzzica l’idea di vedere Beth Harmon e Don Draper come compagni di bevute: due ex bambini dall’infanzia povera e traumatica, due geni affascinanti e ossessionati dall’essere i primi nel loro campo, che si incontrano causalmente in uno dei tanti lussuosi alberghi dove Beth ha in programma un torneo e Don un incontro con un qualche cliente vip. Mi piacerebbe vederli e ascoltarli per ore. (Di The Queen’s Gambit vi abbiamo parlato QUI).

Stranger Things/Fringe

I casi dei ragazzini in bicicletta sono sostanzialmente dei fringe events, ed Eleven è chiaramente uno dei soggetti di laboratorio, uno dei bambini su cui si sono applicati Walter Bishop e William Bell negli anni ’80. Vedere per le strade di Hawking Walter, Olivia e Peter sarebbe la cosa più naturale dell’universo seriale.

The Good Wife/Suits

Dubito che esista qualcuno che non abbia mai vagheggiato di un incontro tra Diane e Jessica, un’inquadratura che contenga Alicia e Harvey insieme. Oppure una serata tra ragazzi tutta baseball, wiskey e aneddoti a proposito di questo o quel caso tra Will e Harvey. Ma pensate anche alla coppia irresistibile che si formerebbe mettendo in team Kalinda e Donna: avrebbero Chicago e New York ai loro piedi. (Di Suits vi abbiamo parlato QUI)

The Crown/Downton Abbey

Il crossover tra queste due serie si produrrebbe quasi da solo per ovvi motivi: Fellowes non chiederebbe di meglio che scrivere per e della Royal Family. La famiglia reale, poi, avrebbe solo da imparare in termini di classe e British Humor da Lady Violet. Anzi, probabilmente – piegando tempo e spazio a scopi ludico-narrativi – sotto l’attento e lungimirante sguardo di Lady Violet, e quello saggio e pragmatico di Isobel Crawley, il matrimonio tra Carlo e Diana non sarebbe mai stato celebrato, e la cricca di Elisabetta II si sarebbe risparmiata tante regali e pubbliche umiliazioni. Della quarta stagione di The Crown vi abbiamo parlato QUI

Game of Thrones/Buffy – SPOILER su entrambe le serie

Considerando l’esteso cast e le tematiche trattate Game of Thrones si presta a più di un crossover. Le sanguinose macchinazioni delle famiglie di Westeros si sposerebbero bene con Succession: già mi vedo Roy Logan surclassare in astuzia, cinismo e parzialità nei confronti dei figli, Twyn Lannister. Facendo galoppare la fantasia, tutto il cast di Scrubs potrebbe servire da medici da campo, stile M*A*S*H, e naturalmente J.D. sarebbe colto da subitanee cotte per tutto il cast femminile. Ma alla fine, considerato il triste epilogo della Madre dei Draghi, non posso che sognare un crossover con Buffy: non è la protagonista a dover morire nel finale,ma il suo fidanzato!